Per Spim vendite appartamenti costanti. E subito trattative private per quelli non aggiudicati nelle gare
Nei primi nove mesi del 2020, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, sono state realizzate 374.545 transazioni residenziali, il 13,9% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, ma il terzo trimestre, con una variazione del +3,1%, ha segnato un’inversione di tendenza rispetto ai due precedenti.
Spim ha colto anche in questo trimestre l’occasione fornita da questa risalita di interesse per gli acquisti, promuovendo a trattativa privata anche appartamenti che non erano stati aggiudicati al termine di una gara.
Un esempio è stata la vendita dell’immobile in via Isonzo. Un appartamento di 7 vani in una bella zona di Genova che ha ricevuto tre offerte al rilancio e si è poi concluso con la definizione della transazione ad oltre 125.000 euro.
“ Il mercato immobiliare ha reagito sostanzialmente bene alla pandemia rispondendo alle differenti esigenze abitative innescate dalla crisi. Nel 2020 abbiamo mantenuto il livello di vendite del 2019 – spiega Stefano Franciolini, amministratore delegato di Spim –. Anche per il 2021, se guardiamo ai dati che vengono forniti dai diversi uffici studi, il mercato dovrebbe tenere con un leggero aumento dei prezzi”.
Nei prossimi mesi Spim proseguirà a promuovere altre trattative private di appartamenti grazie anche alla collaborazione con alcune agenzie immobiliari sul territorio. Le regole sono sempre le stesse: dopo la prima offerta ci sono 20 giorni per verificare l’arrivo di altre offerte. In presenza di più offerte ogni soggetto candidato può effettuare in modo definitivo un rilancio che determina il vincitore della trattativa.