Nuova fondamentale tappa per la ristrutturazione di 106 alloggi a Genova di proprietà di Spim da destinare a Social Housing.
Sono stati infatti selezionati, dopo apposito bando del Comune di Genova, i professionisti per l’affidamento del “servizio di progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle 106 unità immobiliari”. Entro la fine dell’anno sarà decretato il professionista ( o il gruppo di professionisti che eventualmente si fossero presentati in gruppo) vincitore.
” A quel punto si passerà immediatamente alla progettazione – commenta l’amministratore delegato di Spim, Stefano Franciolini – in modo da avviare prima possibile questa nuova operazione di Social Housing, un modello abitativo che la nostra società ha sviluppato per prima a Genova con progetti innovativi”.
Sia in piazza Virgo Potens che in via Minoretti è stata infatti applicata in questi anni da Spim questa formula che va incontro al disagio abitativo di giovani coppie, studenti, lavoratori in trasferta in altre città per lunghi periodi.
I 106 appartamenti ( che saranno destinati a Social Housing almeno per 25 anni) sono dislocati in molti quartieri di Genova. Saranno ristrutturati da Spim con un investimento diretto di oltre 2 milioni di euro ( 2.142.000 euro) e un finanziamento della Regione Liguria di 1.750.000 euro.
” Con questa nuova operazione – conclude Stefano Franciolini ( guarda la video intervista sulla pagina Facebook al link https://www.facebook.com/watch/?v=1284147258430168 ) – confermiamo il nostro ruolo sul territorio, valorizzando il recupero di appartamenti, utilizzando quelli che abbiamo, mettendo in primo piano l’inclusione sociale dei nuovi inquilini”.