I sei appartamenti dove una volta erano le vecchie celle dei monaci stanno per diventare realtà. E nel chiostro della SS. Annunziata del Chiappeto di via Minoretti, sulle alture di San Martino, si completerà il progetto di Social Housing che Spim ha realizzato in collaborazione con il Comune di Genova, Caritas e Curia Arcivescovile che è la proprietà dell’immobile.
Sono stati infatti affidati da Spim i lavori di restauro e risanamento del Chiostro per un importo di circa 500.000 euro che porteranno, sotto la regia della Divisione Social Housing di Spim, alla realizzazione di 6 nuovi appartamenti ed un salone comune, che saranno poi presi in carico da Caritas in coordinamento con il Comune di Genova per la successiva fase di gestione del progetto di accompagnamento sociale.
Gli interventi di recupero hanno visto una prima fase di consolidamento strutturale del complesso che ha permesso anche il mantenimento della storica meridiana. Ora partirà la seconda fase che si completerà entro febbraio 2022.
“ Il nostro ruolo è stato di project manager e soggetto attuatore dell’intervento edilizio – sottolinea Stefano Franciolini, amministratore delegato di Spim -. Prima ci siamo concentrati sui lavori all’esterno, con un progetto realizzato con la supervisione della Curia e un finanziamento della Compagnia San Paolo.
Ora si passa a questi nuovi lavori che permetteranno di mantenere le caratteristiche fondamentali dei locali, adattandoli alle esigenze abitative e rendendoli completamente accessibili anche per persone con disabilità motoria e quindi conformi alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Mettendo anche questa volta in primo piano le caratteristiche “ green” tipiche della nostra attività, grazie a nuovi investimenti su riqualificazione ed efficientamento energetico”.
Tra i diversi interventi è prevista infatti l’installazione di un sistema di riscaldamento centralizzato realizzato con una caldaia a condensazione di ultima generazione, la coibentazione termica di soffitti mediante insufflaggio e la sostituzione dei serramenti.
“ Una volta pronti gli appartamenti saranno messi a disposizione di Caritas che in collaborazione con il Comune di Genova avvierà un progetto di inclusione sociale destinandoli a persone che sono in difficoltà e che hanno necessità di essere reinserite nella società – conclude Stefano Franciolini -. Un’operazione che consolida il nostro ruolo nel Social Housing, che nella maggior parte dei casi è destinata a risolvere problemi di emergenza abitativa con affitti a canone moderato per particolari categorie come giovani coppie, giovani coppie con figli, famiglie monogenitoriali con figli, lavoratori e studenti in trasferta. In questo senso va il recupero dell’immobile in Piazza Virgo Potens a Sestri Ponente, il progetto in itinere in via Porro, la ristrutturazione di 106 alloggi a Genova con un investimento diretto di oltre 2 milioni di euro e un finanziamento della Regione Liguria di 1.750.000 euro.
Con questo progetto nel Chiostro della SS. Annunziata del Chiappeto diamo invece il nostro contributo progettuale e realizzativo all’avvio di un progetto di inclusione sociale.
Con queste operazioni da qui alla fine del 2021 avremo 250 unità destinate alle diverse categorie del Social Housing che a quel punto rappresenteranno oltre il 20 % del patrimonio immobiliare di Spim”.