Sono stati trasformati in sei appartamenti le celle dei monaci del chiostro della s.s. Annunziata del Chiappeto di via Minoretti a Genova, in zona San Martino. L’operazione firmata S.P.Im. è stata oggetto di un servizio a cura di Rai3, andato in onda il 3 febbraio e che è visibile a questo link: https://bit.ly/3GqmZwy
Programma Housing
Le residenze temporanee sono state realizzate grazie alla collaborazione tra S.P.Im., il Comune di Genova, la Caritas, la Curia arcivescovile e con il contributo della Regione Liguria, nell’ambito dei finanziamenti per il Programma Locale per la Casa del Comune di Genova, e della Compagnia di San Paolo nell’ambito del Programma Housing per quanto riguarda le opere di ristrutturazione. La loro consegna è imminente, conformemente al cronoprogramma.
La Caritas si occuperà di garantire la gestione, nell’ambito del suo progetto di accompagnamento e inclusione sociale, dei sei appartamenti e i loro inquilini.
Dopo la validazione del progetto esecutivo, completato nel 2018, S.P.Im. in qualità di soggetto attuatore ha coordinato una prima fase di consolidamento strutturale del complesso e il restauro della meridiana – simbolo del Convento.
Riqualificazione ed efficientamento energetico
La regia della divisione Social Housing di S.P.Im. ha assicurato anche mantenimento delle caratteristiche fondamentali dei locali, adattandoli alle esigenze abitative e rendendoli completamente accessibili e conformi alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Grazie a nuovi investimenti su riqualificazione ed efficientamento energetico, la regia ha messo in primo piano gli interventi “ green” che caratterizzano i cantieri condotti da S.P.Im.
L’impegno Social Housing
“Con questo progetto nel Chiostro della SS. Annunziata del Chiappeto diamo il nostro contributo progettuale e realizzativo all’avvio di un progetto di inclusione sociale.” Dice Stefano Franciolini, Presidente di S.P.Im. – la società gioca infatti un ruolo di punta nel Social Housing genovese, nella maggior parte dei casi destinata a risolvere problemi di emergenza abitativa con affitti a canone moderato, ma non solo. Oggi S.P.Im. gestisce più di 800 unità abitative destinate all’edilizia sociale, diffuse in tutta la città. Nel 2021 questo numero è aumentato di più di 2100 unità (legate ai progetti 106 e via Porro e via del Campasso, oltre a una convenzione con la regione per 1900 immobili), raggiungendo quota 2970. Stimiamo che quasi 9000 persone su Genova abiteranno in un appartamento S.P.Im., ovvero 1.6% della popolazione genovese.