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Chiostro del Chiappeto

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Una cella per ritrovare serenità.

 

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Con il progetto di recupero portato a termine nel Chiostro della SS. Annunziata del Chiappeto di Via Minoretti, antica struttura di proprietà dell’Arcidiocesi posta sulle alture sopra San Martino, a Genova, S.P.Im. consolida il proprio ruolo nell’ambito del Social Housing. Un impegno che coinvolge oltre il 20% del patrimonio immobiliare di S.P.Im., coordinato e gestito dalla Divisione Social Housing, impegnata nella ricerca di soluzioni concrete per fare fronte alle situazioni di emergenza abitativa.

Riqualificazione

Il progetto, realizzato da S.P.Im. con il finanziamento in collaborazione con il Comune di Genova, Caritas e Curia Arcivescovile, proprietaria dell’immobile, si è concretizzato nella riqualificazione di una porzione dell’ex convento della SS. Annunziata del Chiappeto, in Via Minoretti 34.

L’importante intervento di restauro e risanamento ha messo nella disponibilità di famiglie in emergenza abitativa sei appartamenti ricavati da quelle che una volta erano le vecchie celle dei monaci.

è un risultato in linea con la missione di recupero dell’esistente a fini sociali promossa da S.P.Im., che grazie agli appartamenti di Via Minoretti, da assegnare a nuclei famigliari individuati dal Comune di Genova e dalla Caritas, fornisce un prezioso contributo progettuale e realizzativo all’avvio di un progetto di inclusione sociale che coinvolgerà anche la vicina parrocchia.

Valorizzazione

Gli interventi di recupero hanno interessato una prima fase di consolidamento strutturale del complesso che, grazie al contributo di Regione Liguria e Fondazione San Paolo, ha permesso tra l’altro anche il mantenimento della storica meridiana.

La seconda fase, dedicata alla realizzazione degli appartamenti e degli spazi comuni, ha operato in ottica conservativa mantenendo le caratteristiche fondamentali dei locali per adattarli alle esigenze abitative, rendendoli completamente accessibili anche per persone con disabilità motoria e quindi conformi alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche.

L’operazione ha richiesto un impegno economico di circa 500.000 euro e confermato la vocazione green che accompagna da sempre l’attività di S.P.Im attraverso nuovi investimenti su riqualificazione ed efficientamento energetico, come l’installazione di un sistema di riscaldamento centralizzato realizzato con una caldaia a condensazione di ultima generazione, la coibentazione termica di soffitti mediante insufflaggio e la sostituzione dei serramenti.

Gestione

I 6 nuovi appartamenti e il salone comune oggetto della ristrutturazione sono presi in carico da Caritas in coordinamento con il Comune di Genova per la fase di gestione del progetto di accompagnamento sociale, e destinati a persone in difficoltà e che hanno necessità di essere reinserite nella società.

Il progetto, come afferma Stefano Franciolini, amministratore delegato di S.P.IM., “consolida il nostro ruolo nel Social Housing, che nella maggior parte dei casi è destinato a risolvere problemi di emergenza abitativa con affitti a canone moderato per particolari categorie come giovani coppie, giovani coppie  o famiglie monogenitoriali con figli, lavoratori e studenti in trasferta”.

NUMERI

6 appartamenti
1 salone comune
1 meridiana restaurata
dicembre 2021 inaugurazione

Avanzamento lavori
100%
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PER SAPERNE DI PIÙ

Servizio a cura di Rai3

L’impegno di Spim

Gli interventi di recupero

Riqualificazione e consolidamento della struttura

Obiettivi

 

Il progetto valorizza un bene storico della Curia Arcivescovile e lo mette a disposizione della comunità e delle persone in difficoltà, trasformando le antiche celle dei monaci del Convento della SS. Annunziata del Chiappeto in moderni e funzionali appartamenti per fare fronte a un’emergenza abitativa oggi sempre più drammatica.

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