Partiranno a breve i lavori programmati da Spim in Corso Podestà, nel tratto di strada fra la fermata dell’ascensore di Amt e l’incrocio con via Baliano, per rendere più agevole e meno pericoloso il passaggio delle persone nonché per eliminare le infiltrazioni d’acqua e impermeabilizzare il complesso immobiliare sottostante di via degli Archi già ristrutturato da Spim e messo a disposizione di imprese e associazioni
Al posto dei pini domestici che saranno rimossi, verranno piantati i pini di Aleppo – come si legge oggi sul Secolo XIX in un articolo a firma Anna Coluccia – che troveranno posto in vasche accanto a nuovi esemplari di palme nane, in sostituzione delle esistenti. L’intervento, che vale 665 mila euro, è finanziato dal Comune che lo ha affidato a Spim, proprietaria degli immobili di via degli Archi. La società ha già avviato l’iter per selezionare l’impresa a cui affidare i lavori, che dovrebbero iniziare nei prossimi mesi e concludersi entro l’anno. E il progetto – prosegue l’articolo del Secolo XIX – prevede appunto che, una volta realizzate le opere di impermeabilizzazione, si proceda con la sostituzione delle piante, e si installi una nuova illuminazione pubblica.
«D’accordo con la Soprintendenza abbiamo deciso di piantare pini di Aleppo che, a differenza di quelli che ci sono adesso, possono essere sistemati in vasche, così da non avere problemi con le radici – dice al Secolo XIX, Stefano Franciolini, presidente e amministratore delegato di Spim – Del resto i pini attuali non stanno bene li, sono sacrificati, perché non erano stati piantati per crescere con le radici nel cemento”.
Leggi tutto l’articolo sul Secolo XIX di mercoledì 16 marzo che spiega anche gli interventi sul Ponte Monumentale e il Parco dell’Acquasola.