Futuro ad alta efficienza energetica per gli immobili di via Porro e del Campasso
Sarà Iren Smart Solutions ad effettuare gli interventi di rinnovamento tecnologico ed efficientamento energetico degli edifici di via Porro (civici 5 – 6 – 11) e via del Campasso (civici 39 e 41).
E’ il risultato della gara indetta da Spim Genova, la società immobiliare del Comune di Genova, alla quale hanno partecipato due soggetti: Iren Smart Solutions e il Consorzio Costruttori Italiani che ha però presentato una documentazione incompleta per poter essere ammessa al verdetto finale.
La proposta a base di gara, come noto, era quella presentata da Iren Smart Solutions spa e giudicata fattibile da Spim. I concorrenti dovevano presentare un’offerta migliorativa rispetto a quella di Iren. Così non è stato. Le cifre a base di gara erano circa 6,9 milioni per il valore della concessione per undici anni, circa 5,9 milioni per l’investimento sui lavori, e un canone di disponibilità a carico di Spim di circa 1,5 milioni per undici anni.
Cifre che sono state confermate da Iren che ha però presentato un progetto con diversi miglioramenti tecnici: materiali più performanti sull’efficienza energetica nonché superiori da un punto di vista estetico. Oltre ad ulteriori garanzie sulla gestione che permetteranno migliori performance sulla gestione del calore, nonché reperibilità dei tecnici h24 e un Call Center per gli inquilini.
Sì perché l’intervento porterà ad una rivoluzione per la vita di tutti i giorni degli inquilini: in tutti gli appartamenti spariranno calderine o boiler. La centrale termica, attraverso sistemi energetici innovativi che sfruttano anche fonti rinnovabili, garantirà riscaldamento e acqua calda centralizzata.
Futuro ad alta efficienza energetica: l’efficientamento energetico prevede in via Porro l’isolamento termico a facciate ventilate. Nei due palazzi di via del Campasso sono previsti inoltre interventi di isolamento termico tradizionali, con il cosiddetto “cappotto”.
Il cronoprogramma prevede ora tempi ristretti
Il cronoprogramma per il civico 6 di via Porro parte in questi giorni e la fine dei lavori è prevista per febbraio del 2022. Per i civici 5 e 11 sempre di via Porro si parte a fine ottobre e si concluderanno i lavori ad agosto 2022. Per via del Campasso si parte a fine novembre e si arriverà alla chiusura dei cantieri a metà luglio 2022.
“Sarà un futuro un futuro ad alta efficienza energetica quello che aspetta i 130 appartamenti dei cinque palazzi tra via Porro e via del Campasso – sottolinea Stefano Franciolini, amministratore delegato di Spim Genova -. Un intervento che guarda ad una riqualificazione complessiva dei palazzi e dell’intero quartiere, creando le premesse per un collegamento abitativo e sociale con le zone di Certosa e le opportunità della stazione metropolitana, nonché sulla direttrice che porta a Sampierdarena. Il risultato di questa gara va peraltro nella direzione di quell’equilibrio economico finale che sin dall’inizio abbiamo messo al centro per la riuscita dell’intera operazione di rigenerazione urbana”.
“E’ stato un lavoro lungo e complesso, di confronto con il territorio – commenta Pietro Piciocchi, assessore al bilancio del comune di Genova -. L’esito della gara è il primo tassello fondamentale di un percorso di recupero importantissimo che onoreremo nel ricordo e nel rispetto di coloro che tanto hanno sofferto in questa immane tragedia. L’amministrazione comunale ha deciso di destinare questi palazzi in futuro a social e senior housing, abitazioni con buoni standard di qualità da affittare a canone agevolato a particolare tipologie di inquilini come anziani e studenti. Garantendo spazi da utilizzare per attività di interesse pubblico e sociale”.
Intanto la Cooperativa Ma.Ris. , che si è aggiudicata la gara per lo sgombero degli appartamenti, intende donare i beni mobili presenti negli appartamenti – che siano eventualmente recuperabili e riutilizzabili – a Onlus e Associazioni di Volontariato.
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