Oltre la metà dei 632.513 fabbricati oggetto di compravendita nel 2016 sono stati pagati meno di 100 mila euro, con una richiesta di agevolazione prima casa nel 50% dei casi. La fascia d’età più “finanziata” con i mutui è compresa tra i 18 e i 35 anni e tra i 36 e i 45.Lo rivela il primo rapporto sui dati statistici notarili che sottolinea un divario tra Nord e Sud e tra maschi e femmine. Sul fronte immobiliare la differenza di genere è quasi annullata rispetto agli acquisti di fabbricati (51,4% uomini e 48,6% donne).
Ad accomunare gli acquisti, oltre 808 mila, in tutte le tipologie immobiliari (fabbricati, terreni agricoli e edificabili) è il basso “prezzo” di acquisto che resta sotto i 100 mila euro.
Il tetto dei 100 mila euro vale per oltre 262 mila “operazioni” mentre gli acquisti da “ricchi” con somme che sfiorano i 400 mila euro sono poco più di 5 mila.
“ Dati che confermano l’interesse per quel tipo di immobili che immettiamo sul mercato che hanno spesso un prezzo che si aggira intorno ai 100.000 euro – spiegano dagli uffici di Spim Genova –. Vista la richiesta a settembre avvieremo un’altra offerta in molte zone della città”.