Ad undici anni dall’insediamento del Mercato Ortofrutticolo all’ingrosso a Bolzaneto, Spim Genova – in collaborazione con Società Gestione Mercato – ridisegna il futuro della struttura partendo dal tetto. Avviando un ulteriore progetto di adeguamento alle norme energetiche sugli immobili di proprietà in città aprendo il cantiere che ridisegna il tetto della struttura.
Il cantiere, affidato nelle scorse settimane, si svilupperà in tre fasi per un intervento, che vedrà la fine dei lavori entro un anno e mezzo, comprendente sia l’area mercatale tradizionale che la piastra logistica a fianco. Fin dalla predisposizione del bando di gara, Spim in collaborazione con SGM ha messo inoltre in primo piano la logistica di cantiere e le misure di sicurezza previste per garantire la piena funzionalità e sicurezza del Mercato durante l’esecuzione delle opere.
Tra le novità la collocazione di pannelli isolanti e la realizzazione di camminamenti in copertura che permetteranno la manutenzione in modo più agevole, nonché la progettazione delle nuove vie di smaltimento delle acque in copertura.
“Con questi lavori daremo un’impermeabilizzazione più efficiente alle strutture e nel contempo proseguiamo la politica di investimenti ecosostenibili che abbiamo intrapreso in questi anni – sottolinea il presidente di Spim, Stefano Franciolini. Non è un caso che abbiamo dato particolare importanza anche alla qualità e affidabilità delle soluzioni tecnologiche che incideranno sulla durata di vita, della gestione efficiente e della sostenibilità ambientale dell’impianto. Con ricadute positive sulla vivibilità degli uffici sottostanti grazie ad una migliore gestione della temperatura interna”.
La copertura del Mercato era stata realizzata in carpenteria metallica con “controventi” che appoggiano, scaricando il peso della struttura, sui corpi laterali: gli enormi bracci in acciaio sostengono la copertura che nella parte centrale è costituita da un lucernaio.
Non a caso i lavori , aggiudicati per 1 milione e 900mila euro con un ribasso sulla base d’asta di circa il 25%, prevedono anche un importante intervento sulle strutture portanti che saranno riportate a nuovo.
Con questo ulteriore investimento sulla struttura mercatale e logistica, posta all’uscita del casello di Bolzaneto, Spim e SGM confermano l’approccio “Green” che contraddistingue le scelte strategiche delle due società.