News

Nuovo Mercato dei Fiori: innovazione e sostenibilità

L’approccio green che contraddistingue le scelte strategiche di Spim trova una naturale continuità con il Nuovo Mercato dei Fiori

Il cantiere per la realizzazione del Nuovo Mercato dei Fiori, iniziato in agosto, ha già portato quasi al completamento degli scavi di sbancamento propedeutici alla posa delle fondazioni dell’edificio. Il progetto prevede la costruzione ex-novo di un edificio innovativo e sostenibile, nella zona adiacente alla piattaforma logistica agroalimentare, già proprietà di Spim, a Bolzaneto.

ruspa_sul_cantiere_nuovo_mercato_fiori

“Si tratta di una posizione strategica, per la prossimità con il Mercato esistente e con il casello autostradale, crocevia di entrata e uscita delle merci in Liguria e in Europa” spiega Stefano Franciolini, ad di Spim.
La posizione strategica è solo uno degli assets del nuovo Mercato, che sarà un progetto molto importante in termini di innovazione e sostenibilità per la città.

L’edificio sarà realizzato con una struttura modulare, interamente prefabbricata in legno e rivestita esternamente in materiali molto performanti dal punto di vista energetico. Infatti l’immobile è pensato nei minimi dettagli per ottenere un altissimo livello di efficienza energetica e per ridurre sensibilmente la dispersione ed il consumo d’energia. A completamento della struttura innovativa, il tetto sarà ricoperto di pannelli solari.

Nuovo Mercato dei Fiori: innovazione e sostenibilità

nZEB – edifici ad alta prestazione energetica

mercato_fiori-vista-aereaGli edifici che hanno nessuna o pochissime emissioni, in inglese Near Zero Emission Building, sono progettati e costruiti con soluzioni ad alta efficienza energetica finalizzate al risparmio energetico e alla riduzione di emissione di CO2.

Grazie alle loro innovative caratteristiche costruttive, tipologiche ed impiantistiche, gli nZEB autosostengono il proprio fabbisogno energetico (riscaldamento invernale, il raffrescamento estivo, la ventilazione e l’illuminazione degli ambienti interni).

L’involucro viene progettato per limitare il fabbisogno energetico e i consumi vengono gestiti tramite impianti a energia rinnovabile e a basso consumo.

Lo sapevi? Anche l’orientamento della casa energetica è studiato sin dalla progettazione per ottenere una corretta esposizione al sole, al fine di captarne l’energia termica e la luce.

 

“Tutte queste scelte, dalle vetrate all’impianto fotovoltaico in copertura, sono mirate a limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva e a contenere la temperatura interna degli ambienti, su modello dei modernissimi edifici nZEB” spiega Franciolini.

Al suo interno, il Mercato verrà realizzato come un unico ambiente a tutt’altezza, suddiviso internamente in aree funzionali destinate a servizi, stand e locali tecnici. In totale, 35 aziende potranno operare nel nuovo edificio di circa 2000mq.

Dal punto di vista dell’efficienza energetica, la struttura verrà dotata anche di colonnine di ricarica per veicoli elettrici per espositori e visitatori, il cosiddetto “ultimo miglio green” in funzione anche per la Piattaforma Logistica Agroalimentare adiacente, che permette di effettuare consegne eco in centro città e di una piattaforma ecologica di raccolta e gestione dei residui delle attività.

Mercoledì 15 settembre, il sindaco Marco Bucci, il presidente Giovanni Toti, gli assessori Pietro Piciocchi e Paola Bordilli sono stati ricevuti sul cantiere – un servizio video è disponibile a questo link

in_cantiere_rebora_bucci_franciolini

da sinistra: Simone Rebora, Marco Bucci, Manuele Rebora e Stefano Franciolini

 

Il futuro è qui e risponde ai nomi di tecnologia e sostenibilità.

Il mercato in cifre:
 
30 Aziende invitate alla gara
 
4.3 MILIONI € Fondi stanziati per il progetto
 
3.270.000 € Costo della realizzazione – con 26% di ribasso a base d’asta
 
250 m3 di legno
 
1.7 t d’acciaio
 
2,000 mq di Superficie Coperta
 
6,000 mq Superificie Lorda
 
7 Mesi tempo previsto per i lavori
 
 

Confronto immobili