Dopo l’aggiudicazione avvenuta a fine luglio, nuovo atto per la vendita del Palasport.
A Brescia è stato infatti firmato il preliminare di cessione del Palasport a Cds, il gruppo che si è aggiudicato acquisto e recupero dell’impianto. La compravendita dovrà essere perfezionata fra aprile e giugno 2020 e la cifra che Cds pagherà è di 14 milioni e 250mila euro.
” Con questo preliminare si consolida il processo di vendita del Palasport – commenta Stefano Franciolini, presidente di Spim Genova -. E’ la conferma dell’intenzione del Gruppo CDS di rispettare i diversi passaggi che porteranno alla vendita finale. In questi mesi dovranno sviluppare il Progetto Urbanistico Operativo che rappresenterà una fase determinante per avviare la riqualificazione di questo primo tassello del Waterfront di Levante”.
La proposta di Cds prevede un investimento di 92 milioni su Palasport e spazi limitrofi.
” Lo spirito è quello di restituire alla città un edificio che ora è chiuso e darle una nuova piazza – sottolinea il direttore generale di Cds, Massimo Moretti – . Vogliamo realizzare nell’arena del Palasport uno spazio flessibile, utilizzabile sia per le attività sportive che per grandi eventi; senza dimenticare spettacoli legati a manifestazioni internazionali come il Salone Nautico”.
La vendita del Palasport rappresenta anche un tassello fondamentale per il bilancio di SPIM.
” Abbiamo lavorato in questi anni per mantenere in equilibrio i conti della società – ricorda Stefano Franciolini che di Spim è anche amministratore delegato -. Siamo riusciti a mantenere alto il livello delle vendite, sia nel campo degli immobili abitativi che in quello industriale e commerciale. Ora con questa operazione del Palasport, che si abbina a quella precedente di riacquisto di alcuni piani del Matitone, garantiamo alla società una base solida per ulteriori operazioni immobiliari”.